Approfondimenti dispositivi medici
Informativa per professionisti
Dispositivi medici di alta qualità: purificazione e materie prime eccellenti
I nostri dispositivi medici sono tutti prodotti tramite un processo di purificazione che segue standard eccellenti, con limiti di residuo al di sotto di quelli di rilevazione della strumentazione analitica. La qualità delle materie prime in ingresso è il nostro vanto: utilizziamo solo materie prime della qualità più elevata. Inoltre, il nostro processo industriale è ad alto livello tecnologico, garantendo prodotti sicuri ed efficaci. I controlli vengono effettuati durante tutto il processo: prima, durante e dopo la produzione. I livelli di endotossine sono inesistenti grazie al lavoro in camere bianche, ovvero in ambienti sterili. L’intero processo di studio e realizzazione dei prodotti è gestito dal nostro staff altamente qualificato: dalla progettazione e raccolta dei dati, fino al packaging, alla marcatura e al rilascio.
Dispositivi medici estetici
Bioformula – Acido ialuronico lineare
Dispositivo medico sterile, iniettabile, apirogeno, riassorbibile, a base di acido ialuronico lineare di origine non animale, prodotto tramite fermentazione batterica. Il prodotto si presenta in forma di gel incolore contenuto in siringa di vetro preriempita, graduata, monouso, sterile, con raccordo Luer Lok.
PROTOCOLLI D’USO:
- Acido Ialuronico Lineare 10 mg/mL – Rughe molto sottili e superficiali, revitalizzazione di viso, collo, décolleté e mani.
Nel caso di trattamento delle piccole rughe si consiglia un’iniezione lineare retrograda che deve ricalcare con estrema precisione il decorso superficiale della ruga. Per una applicazione ottimale occorre tendere la pelle con le dita della mano che non tiene la siringa, evitando accuratamente i capillari evidenziati in superficie. Dopo l’impianto è importante massaggiare la superficie trattata al fine di meglio distribuire il prodotto sotto cute. Nel caso di bio-revitalizzazione eseguire la tecnica a micro-ponfi, distanziandoli di circa un centimetro l’uno dall’altro. - Acido Ialuronico Lineare 15 mg/mL – Rughe superficiali periorali e geniene o nei casi di intensa revitalizzazione di viso, collo, décolleté e mani.
La tecnica lineare retrograda è da preferire per la correzione delle rughe, ricalcando con estrema precisione il decorso superficiale della ruga. Dopo l’impianto è importante massaggiare la superficie trattata. Diversamente, nella biorevitalizzazione è da consigliare la tecnica a micro-ponfi sequenziali. distanziandoli di circa un centimetro l’uno dall’altro. - Acido Ialuronico Lineare 20 mg/mL – Rughe medio-profonde del viso come le naso-geniene.
La tecnica lineare retrograda è da preferire rispetto alla tecnica a micro-ponfi sequenziali. In questo caso si consiglia di stratificare il prodotto.
VANTAGGI:
- È sicuro, efficace ed altamente tollerato;
- Risultati naturali visibili già dalla prima applicazione;
- La semplicità d’uso e la sicurezza intrinseca del prodotto agevolano il medico nell’esecuzione del trattamento.
INDICAZIONI D’USO:
- Ringiovanimento cutaneo viso, collo, décolleté;
- Correzione delle rughe della fronte e di rughe superficiali;
- Revitalizzazione delle mani.
MECCANISMO D’AZIONE:
L’aumento del volume del tessuto dermo-epidermico è basato sulla naturale capacità delle molecole idrofiliche di acido ialuronico di legarsi ad una quantità di acqua di molte volte superiore al loro peso. Ciò permette di integrare la matrice intercellulare, riempendo gli spazi intradermici, conferendo turgidità ai tessuti.
Bioformula – Acido ialuronico reticolato con BDDE
Dispositivo medico sterile, iniettabile, apirogeno, riassorbibile, a base di acido ialuronico reticolato di origine non animale, prodotto tramite fermentazione batterica. Il prodotto si presenta in forma di gel incolore contenuto in siringa di vetro preriempita, graduata, monouso, sterile, con raccordo Luer Lok.
PROTOCOLLI D’USO:
- Acido Ialuronico Reticolato con BDDE 15 mg/mL – Rughe perioculari.
L’impianto è effettuato con un’iniezione lineare retrograda che deve ricalcare con estrema precisione il decorso superficiale della ruga. Vanno evitate le ipercorrezioni. Per una applicazione ottimale occorre tendere la pelle con le dita della mano che non tiene la siringa, evitando accuratamente i capillari evidenziati in superficie. Dopo l’impianto è importante massaggiare la superficie trattata al fine di meglio distribuire il prodotto sotto cute. - Acido Ialuronico Reticolato con BDDE 20 mg/mL – Rughe del contorno labbra.
L’impianto è effettuato a livello del derma superficiale, evitando ipercorrezioni. Eventuali correzioni possono essere effettuate sia con la tecnica dei microponfi sequenziali (picotage) che la lineare retrograda, a seconda della manualità dell’operatore. Nella tecnica a ponfi, suggeriamo di partire dall’estremità della ruga verso l’operatore, “risalendo” nella sequenza di ponfi sempre contigui. Si consiglia di massaggiare con decisione le parti trattate. - Acido Ialuronico Reticolato con BDDE 25 mg/mL – Rughe facciali profonde.
La tecnica lineare retrograda è da preferire a quella dei micro-ponfi sequenziali. Si consiglia di iniettare il prodotto a livello del derma profondo.
VANTAGGI:
- È altamente tollerato, praticamente privo di endotossine e altre sostanze tossiche libere;
- Risultato naturale con un effetto lifting immediato;
- La semplicità d’uso e la sicurezza intrinseca del prodotto agevolano il medico nell’ esecuzione del trattamento.
INDICAZIONI D’USO:
- Riempimento di rughe superficiali e profonde;
- Correzione di difetti cutanei/cicatrici;
- Rimodellamento dei contorni del volto.
MECCANISMO D’AZIONE:
L’aumento del volume del tessuto dermo-epidermico è basato sulla naturale capacità delle molecole idrofiliche di acido ialuronico di legarsi ad una quantità di acqua di molte volte superiore al loro peso. Ciò permette di integrare la matrice intercellulare, riempendo gli spazi intradermici, conferendo turgidità ai tessuti. La tecnologia di reticolazione sviluppata da I.R.A. rende l’effetto di riempimento più stabile e durevole nel tempo.
Bioformula – Gel ai polinucleotidi
Dispositivo medico iniettabile, apirogeno, riassorbibile, a base di polinucleotidi di origine animale (pesce). In virtù delle sue caratteristiche idrofiliche e polianioniche, il gel a base di polinucleotidi è in grado di legare le molecule d’acqua, riempiendo gli spazi intradermici e conferendo idratazione e turgore ai tessuti. Il prodotto si presenta in forma di gel incolore contenuto in siringa di vetro pre-riempita, graduata, monouso, sterile, con raccordo Luer Lok.
PROTOCOLLI D’USO:
- Gel ai Polinucleotidi 7,5 mg/mL – Rughe sottili e superficiali e piccole cicatrici.
Nel caso di trattamento delle piccole rughe si consiglia un’iniezione lineare retrograda che deve ricalcare con estrema precisione il decorso superficiale della ruga. Evitare ipercorrezioni. Per una applicazione ottimale occorre tendere la pelle con le dita della mano che non tiene la siringa, evitando accuratamente i capillari evidenziati in superficie. Dopo l’impianto è importante massaggiare la superficie trattata al fine di meglio distribuire il prodotto sotto cute. - Gel ai Polinucleotidi 20 mg/mL – Rughe leggermente profonde come quelle superficiali periorali e delle guance e cicatrici di medie dimensioni.
Nel caso di trattamento delle piccole rughe si consiglia la tecnica lineare retrograda o quella a micro-ponfi: entrambe devono ricalcare con estrema precisione il decorso superficiale della ruga. Evitare ipercorrezioni. Dopo l’impianto è importante massaggiare la superficie trattata al fine di meglio distribuire il prodotto sotto cute. - Gel ai Polinucleotidi 25 mg/mL – Rughe medio-profonde come le naso-geniene e per il rimodellamento di aree estese del corpo quali addome, cosce e glutei.
Tecnica lineare retrograda, da preferire a quella dei micro-ponfi sequenziali. Si consiglia di iniettare il prodotto a livello del derma profondo.
VANTAGGI:
- Stimola il ringiovanimento della pelle;
- Intensa azione revitalizzante anti-età;
- Dona tono ed elasticità alla pelle.
INDICAZIONI D’USO:
Il gel ai polinucleotidi è da utilizzarsi come riempitivo temporaneo per la correzione di difetti cutanei di lieve entità, in qualsiasi distretto cutaneo.
MECCANISMO D’AZIONE:
La catena polinucleotidica, oltre a richiamare molecole d’acqua, svolge un’azione anti-radicali liberi, agendo da scavenger dei radicali idrossilici che tendono ad accumularsi in seguito a stress o per azione di agenti esterni come i raggi UV. L’azione idratante e l’attività anti-radicali liberi contribuiscono al ripristino dell’elasticità dei tessuti. Le tre differenti concentrazioni permettono il trattamento di inestetismi di diversa entità.
Seffiline
Numerosi studi hanno identificato che il tessuto adiposo è uno dei tessuti con la più alta concentrazione di cellule staminali mesenchimali adulte (ADSCs) ed in particolare nella sua componente stromale (SVF Stromal Vascular Fraction).
Le provate capacità rigenerative delle cellule staminali mesenchimali (ADSCs) vengono sfruttate in numerose branche mediche quali la chirurgia ricostruttiva, la dermatologia, la vulnologia, l’ortopedia, la chirurgia vascolare, la cardiologia, la ginecologia, la otorinolaringoiatria e la proctologia oltre che nelle terapie antiaging nel campo della Chirurgia e Medicina Estetica.
Tale metodica deve avere le seguenti caratteristiche:
- permettere il prelievo del tessuto nel modo meno traumatico possibile per il tessuto stesso;
- prelevare il tessuto adiposo nel piano più superficiale possibile per avere un tessuto più ricco in termini di cellule staminali mesenchimali (ADSCs);
- prelevare cluster cellulari contenenti adipociti, tessuto stromale (SVF) e cellule staminali mesenchimali (ADSCs) di dimensioni ridotte per favorirne l’attecchimento nel sito ricevente;
- minima manipolazione del tessuto prelevato per conservare la maggior vitalità cellulare possibile ed evitare l’utilizzo di device per la frammentazione tissutale, rendendo così la metodica più rapida e meno costosa;
- essere il meno traumatica possibile per il paziente e ridurre al minimo le complicanze da prelievo quali ematomi, sieromi, infezioni ed irregolarità cutanee;
- tessuto da impiantare deve essere sufficientemente fluido da poter essere innestato con aghi o cannule sottili, in modo da essere il meno traumatico possibili per il sito ricevente.
Nella tecnica di preparazione del tessuto da innestare, la parte del PRELIEVO è quella in cui i Medici che non abbiano una specifica preparazione nell’aspirazione del tessuto adiposo sottocutaneo incontrano maggiori difficoltà: questa difficoltà porta molto spesso i Medici ad avvalersi della collaborazione di specialisti in Chirurgia Plastica (aumentando i costi della procedura e rendendo più complessa l’organizzazione della terapia, che spesso richiede diversi trattamenti) oppure a rinunciare alla terapia rigenerativa o esponendo il paziente a possibili complicanze legate a manovre di prelievo non corrette.
Impianto tissutale S.E.F.F.I. e MicroS.E.F.F.I. (Superficial Enhanced Fluid Fat Injection)
Dal 2015 Gennai et al. hanno pubblicato diversi studi (vedi riferimenti bibliografici) sulle nuove tecniche di innesto di tessuto S.E.F.F.I. e MicroS.E.F.F.I.. Queste tecniche mirano a innestare il tessuto adiposo autologo, compresa la frazione stromale (SVF) e le cellule staminali derivate dal tessuto adiposo (ADSC) in esso contenute, al fine di ottenere un miglioramento trofico dei tessuti e un ripristino dei volumi persi. Gli Autori hanno dimostrato che si può prelevare il tessuto adiposo attraverso apposite cannule con fori laterali molto piccoli, in modo da selezionare piccoli cluster cellulari, per cui non è necessario effettuare manipolazioni per fluidificare il tessuto.
SEFFI e MicroSEFFI sono ormai tra le tecniche più utilizzate destinate alla rigenerazione dei tessuti e al ripristino dei volumi per il ringiovanimento del viso e di altre zone del corpo. Queste tecniche sono considerate procedure chirurgiche minimamente invasive, quindi richiedono esperienza chirurgica, in particolare nella liposuzione, e strutture adeguate.
Alla luce di queste evidenze, la Terapia Autologa Rigenerativa è sempre stata solo nelle mani dei chirurghi plastici e non è stata aperta a medici estetici o dermatologi.
Il dottor Gennai crede fermamente che la Terapia Autologa Rigenerativa Estetica debba poter essere eseguita anche da Medici Estetici senza specifica preparazione nell’intervento di liposuzione: per questo ha sviluppato, standardizzato e brevettato* un’apposita guida, cioè un dispositivo finalizzato al prelievo di tessuto adiposo in modo sicuro, facile, efficace, anche senza alcuna abilità chirurgica di liposuzione.
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